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SPIGOLATURE n. 5 Luglio –Agosto 2011 |
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La Comunità di Maputo
foto di famiglia
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suor Pierangela 86 anni
sr Anacleide cucina asilo
Akumana sr Janet, mamma volontaria e bimbi
suor Judite con i frutti dell'orto a Matola
un sorriso che illumina |
Festa della Comunità della Consolata
di Bairro Polana
Caniço B
Giro giro tondo...
torta fatta dalla comunità Consolata |
immagini dell'alluvione del 2000 (dal sito di S. Egidio)
oggi sposi
un momento della cerimonia
felici al taglio della torta
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Incontri... Avevo pensato di non più raccontare dei miei incontri, ma sarà per la prossima “spigolatura”!!! Siamo in estate, tempo di vacanze e volontari, amici delle missioni, rappresentanti di progetti o del sostegno a distanza, parroci e persino vescovi vengono a “vedere”, a dare una mano, ad immergersi in quel mondo che portano nel cuore. 1. Amici italiani. Quest’anno, in modo particolare, chi è venuto in Mozambico, ha “sofferto” il freddo. Certo, non da “sottozero”, ma con sette di minima e 15 di massima, senza riscaldamento, e con vestiti “per andare in Africa dove fa tanto caldo”, come ho pensato anch’io, tornando in missione, di freddo se ne soffre. E devo dire grazie ad Antonella di “Spazio Aperto onlus”, e Paola di Soleonlus, che hanno condiviso con me i loro maglioni. Grazie di cuore. Ma a parte il freddo è stata una gioia incredibile per tanti amici che incontravo in Italia, trovarci qui in Mozambico e sentirmi dire che “sono ringiovanita”. Se lo sia sul viso, dubito, ma dentro il cuore sì e tanto. 2. Carissimi, mi sembra proprio che vi avevo parlato di Anna e i suoi tre bimbi, due gemelle di tre anni e un in braccio, che, per la morte del capofamiglia, non potendo più pagare l’affitto erano rimaste instrada. Le avevo indirizzate alla Akumana, il centro di accoglimento che si prende cura di questi casi, diretto dalla nostra sorella suor Janete Paiva. La particolarità di questo Centro é di sollevare nell’emergenza, prendersi cura del gruppo familiare - specialmente quanto è “sulle spalle” di una mamma o di una nonna –, trovarle casa, lavoro, e formazione scolastica o professionale secondo i casi. Anna ha aderito alla sfida, ha di nuovo una casa, i bambini stanno bene (una gemella è stata molto malata), frequenta il centro come Mamma che aiuta nella gestione, mentre i piccoli frequentano l’asilo interno... Ho incontrato la famigliola... e quasi non credevo ai miei occhi. 3. Ai primi di agosto, una consorella mi portò i saluti di Frate Zaverio, francescano, esprimendo il desiderio di vedere la sua ex. Insegnante: lui non poteva venire a trovarmi perché gli era stata amputata da poco una gamba. Lo incontrai in chiesa. Sul momento mi sembrò indeciso nel riconoscermi, poi aggiunse:” Mi aspettavo di vedere una suora anziana ed invece... .”. Ed io: “Tu piuttosto, cosa ti è successo?”. Celebrato la Prima Messa nel 2000, fu inviato in una missione dell’interno. più tardi scoprirono il diabete che mal curato...Incredibile, doloroso, vero. Anche la vista ha problemi. Ora il male di fondo è controllato; sta preparandosi per la protesi; ha tanta nostalgia di Inhambane, dove era in Missione. Lui è nato Machava – Maputo ed ha conosciuto tanti Missionari e Missionarie della Consolata. L'ho rivisto e mi sono aggiornata sui“ragazzi” del suo tempo!! 4. C’era una suora che volevo ritrovare. Ir. Isabel della Presentazione di Maria. Ma in quell’Istituto, di Isabel, ce n’è diverse: quale volevo? Bella domanda, sapevo solo dire: era qui, era là...dieci, no venti anni fa... Niente da fare. Parlavo sempre con suore troppo giovani per sapere la “storia” . Dire che ci eravamo incontrate, nel 2001 all’aeroporto di Fiumicino! (Riconoscendoci, trasognate per paura di sbagliarci, c’eravamo abbracciate...ridendo, ridendo di gioia,incuranti di chi ci guardava come due extraterrestri). Finalmente una di loro mi viene incontro, mi saluta con effusione: era postulante quando, ir. Isabel era la loro assistente ed io avevo insegnato un po’ di taglio e cucito. Domenica scorsa, durante la Messa, al momento della pace, l’incontro: quanta gioia. Aveva ricevuto i miei saluti, ora sapeva dove abito, ci rivedremo. Suor Isabel è una delle prime suore mozambicane entrate in un istituto internazionale di origine francese: una cara sorella. E la prova l’ho avuta all’uscita di chiesa: a decine le persone che la volevano salutare, felici di rivederla per raccontare alla piccola suora gioie e dolori. Oggi, 27 agosto è il compleanno di mamma Giuditta, festa di santa Monica, mamma di sant’Agostino che, come noi, deve molto alla “mamma”. Dal Cielo ci benedici continua a voler tanto bene a noi e a quanti ci vogliono bene. Un saluto affettuoso Suor Dalmazia
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Mamma Anna nella casetta con i suoi bimbi
bambini Akumana
bambini dell'Asilo Polana si preparano alla siesta
mamme in ascolto
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