Carissimi amici,

 

 i miei Auguri Natalizi vi giungono da Maúa, nel Niassa dove mi preparo a vivere il secondo Natale, dopo il mio ritorno il Mozambico. Il primo, nel 1964, l’avevo trascorso in nave.

Dopo venti giorni di mare, circumnavigando l’Africa, nella notte di Natale, entrammo nelle acque territoriali del Mozambico, e nella giornata attraccammo nel porto di Maputo! Fu quello il primo impatto con un Natale dal clima diverso: Gesù Bambino non era nato “al freddo e al gelo”, ma in piena estate, con il sole allo zenit, piogge torrenziali, una natura lussureggiante!

 

 Per questo, in Mozambico, il Natale è preceduto da due “Avventi”, due grandi Attese: di Gesù Bambino e delle Piogge. E, purtroppo, a volte, queste ultime si fanno desiderare tanto, come quest’anno, dove, al Nord del Mozambico, dove mi trovo, dopo un buon inizio ai primi di novembre, sono completamente cessate! E senza pioggia, o l’eccessivo ritardo delle precipitazioni, non vi è raccolto e lo spettro della siccità spaventa perchè significa, fame, ma anche mancanza di acqua nei pozzi. Vi prego di unirvi a noi nel chiedere al Signore il grande dono della pioggia, perché possiamo vivere in pienezza di gioia questo Natale 2012.

 

Con i miei Auguri, unisco il ringraziamento veramente cordiale, associato alla preghiera mia, della comunità e dei beneficiati, per la fedeltà vostra nel sostenere la nostra opera missionaria, fatta di Annuncio della Fede nel Vangelo e di Consolazione per piccoli e grandi che ricorrono a noi, due attività che alimentano la nostra vita quotidiana.

 

Quest’anno ho avuto una gioia missionaria, mai provata: quella di Annunciare Gesù, mediante la liturgia domenicale, il sabato e la domenica, nella Radio Ruruwamwana di Maúa con un’equipe di laici.

 

Con tanto affetto rinnovo gli Auguri di Buon Natale e Buon Anno 2013, Anno della Fede, che ci sospinge ad essere presenza di Gesù nel mondo.

 

Suor Dalmazia Colombo